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 Dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà.


Le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà consistono in una dichiarazione di conoscenza diretta di fatti, stati, qualità anche riguardanti terzi (art. 47 DPR 445/2000).

  • possono essere introdotte nel previsto modulo della domanda
  • possono essere redatte su fogli separati

Le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà rivolte alle pubbliche amministrazioni o a gestori di pubblico servizio non vanno autenticate. Quando sono rivolte a privati vanno autenticate ed è dovuta l'imposta di bollo. Le amministrazioni sono tenute a procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai cittadini. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti, fermo restando l'applicazione delle sanzioni penali previste.
Non è più necessaria la presenza di testimoni nel caso in cui le dichiarazioni sostitutive siano rese da chi non sa o non può firmare. Per un utilizzo rapido e facile delle dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà sono a disposizione alcuni modelli didichiarazione sostitutiva dell'Atto di notorietà che possono essere aperti, compilati e stampati:

Sportello Unico per le Attività Produttive


Cos'è lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)?
È la struttura che provvede, attraverso l'unificazione dei procedimenti, alla ricezione delle segnalazioni certificate di inizio attività ovvero, nei casi necessari, al rilascio di un'unica autorizzazione per l'esercizio di attività produttive e/o per la realizzazione di interventi edilizi funzionali allo svolgimento dell'attività.

Quali sono i vantaggi?
Il cittadino che ha intenzione di avviare un'attività soggetta a SCIA o ad autorizzazione ha come solo interlocutore pubblico lo Sportello Unico, che provvede, dopo aver verificato la completezza formale della documentazione, ad acquisire, entro tempi certi e rapidi, gli atti di assenso o le verifiche dagli Uffici Pubblici competenti. Nel caso di attività soggetta ad autorizzazione, il SUAP rilascia al richiedente un titolo finale che tiene luogo di tutti gli adempimenti previsti dall'ordinamento. Nei casi più complessi, o anche quando uno degli uffici interessati non risponde nei termini, lo Sportello convoca una conferenza di servizi al fine di concludere il procedimento in tempi certi. 

Presentazione delle pratiche tramite posta certificata.
Le pratiche di Sportello Unico possono essere presentate tramite la posta elettronica certificata (PEC) inviandole all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Le istanze e le dichiarazioni presentate al SUAP per via telematica sono valide se firmate digitalmente e trasmesse da una casella di posta elettronica certificata.

Titolare dotato di PEC e Firma digitale
Nel caso che il titolare non sia in possesso di firma digitale e di casella PEC, può conferire Procura speciale ad un altro soggetto-professionista, per la sottoscrizione digitale e la presentazione tramite PEC della documentazione relativa all'attività che deve essere avviata, modificata o trasformata. In tal caso si dovrà:

  • predisporre la Procura speciale, il titolare compila il Modulo di Procura speciale scaricandolo dal sito, lo sottoscrive con firma autografa, allega copia di un proprio documento di identità valido e lo consegna al procuratore; il procuratore compila e sottoscrive la dichiarazione sostitutiva allegata alla procura, allega il proprio documento di identità, acquisisce tutto tramite scansione in formato pdf e firma il file con firma digitale. Gli originali devono essere conservati dal professionista/soggetto procuratore e resi disponibili ed esibiti al Suap in caso di richiesta.
  • predisporre la pratica, il titolare firma con firma autografa la pratica compilata sulla modulistica scaricata dal sito; il procuratore acquisisce, tramite scansione in formato pdf, tutta la documentazione firmata, e la firma digitalmente. Nel caso di allegati tecnici, questi dovranno essere firmati digitalmente dal professionista che li ha redatti.

Inviare la pratica
Il titolare dotato di casella pec, o il procuratore, predispone un messaggio di invio con posta certificata alla casella Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nel messaggio dovrà essere chiaramente indicato:

  • il nominativo del richiedente;
  • l'indirizzo dell'intervento;
  • il tipo di pratica (SCIA, autorizzazione, comunicazione etc);

Al messaggio saranno allegati la pratica, gli eventuali allegati tecnici, la procura, ricevute di versamento degli oneri di istruttoria.L'inoltro di documenti non sottoscritti digitalmente comporta, salvo immediata conformazione, l'inefficacia dell'istanza/dichiarazione/comunicazione presentata.

Marca da bollo
Nel caso l'istanza sia soggetta all'imposta di bollo, il soggetto interessato provvede ad inserire nella domanda i numeri identificativi delle marche da bollo utilizzate, nonché ad annullare le stesse, conservandone gli originali (art. 3 DM 10/11/2011) .

Diritti ed oneri
Per quanto riguarda il pagamento di diritti ed oneri, nelle more della disponibilità del sistema unificato di riscossione attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it è necessario scannerizzare ed inviare in allegato alla pratica, le relative ricevute di avvenuto versamento.

Dimensione massima
I messaggi di inoltro non possono superare il limite di 30 MegaBytes imposto dal sistema di posta certificata.
Per file di dimensioni maggiori è possibile suddividere il file inviando più messaggi e riportando nell'oggetto degli stessi sia il numero del messaggio che il numero totale dei messaggi (es: Ditta- ViaXX- emissioni in atmosfera 1/3, Ditta-ViaXX- emissioni in atmosfera 2/3, Ditta- ViaXX- emissioni in atmosfera 3/3). Qualora la segnalazione o l'istanza contengano allegati per la cui trasmissione non sia utilizzabile il canale telematico, l'utente può presentare l'allegato specifico al SUAP competente successivamente alla presentazione telematica della segnalazione o dell'istanza, utilizzando un supporto informatico, firmato digitalmente. In ogni caso, la presentazione è accompagnata da una dichiarazione che illustra il motivo del mancato invio telematico.

ATTENZIONE!!!
Le presenti istruzioni sono in via di completamento e potranno subire delle revisioni si prega pertanto di consultarle ogni volta che si intende mandare una pec allo Sportello Unico delle Attività produttive.

Per informazioni telefonare al numero 0881/981012

Rilascio Certificati da esibire ad altre Pubbliche Amministazioni e Gestori di Pubblici Servizi


A seguito dell'entrata in vigore della legge di stabilità (L. 183/2011), dal 1° gennaio 2012 agli Uffici Pubblici è vietato rilasciare certificati riguardanti stati, qualità o fatti da esibire ad altre Pubbliche Amministrazioni e ai Gestori di Pubblici Servizi (art. 40 DPR 445/2000) che a loro volta non potranno più né accettare né richiedere al cittadino certificati, ma precisa il testo di legge, "(...) sono tenuti ad acquisire d'ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive (..), nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato".

Questa disposizione ha valore per tutti i cittadini: infatti il DPR n. 445/2000 dispone che i cittadini non italiani possano avvalersi delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà riguardanti stati, qualità personali e fatti attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.

Sui certificati per le transazioni private deve essere inoltre riportata, pena la nullità dell'atto, la dicitura "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".

Si ricorda che su quasi tutti i certificati rilasciati ad uso privato
deve essere applicata la marca da bollo da €. 16,00.

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.Idrogeno da Fer -di Miriam Spalatro*

“Non possiamo più pensare a uno sviluppo che cade dal cielo.

Dobbiamo impegnarci in prima persona per trovare nuove opportunità di crescita”.

Così Pasquale Murgante, sindaco del comune di Accadia, piccolo centro di 2.500 abitanti dell’Appennino Dauno in provincia di Foggia. In questa provincia, e in particolare nell’area sub-appenninica, si concentra circa il 20% delle installazioni

eoliche italiane. Un paesaggio segnato da quest’in-


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